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martedì 27 giugno 2017

ANTEPRIMA: Abroad di Liz Jacobs Abroad #1



 Buongiorno a tutti, oggi vi parlo di un nuovo libro che ho avuto il piacere di leggere in anteprima e che è in uscita oggi.
Sto parlando di Abroad di Liz Jacobs e come al solito ringrazio A Novel take PR e Brain Mill Press per la bellissima opportunità.

Nick Melnikov doesn’t know where he belongs. He was just a kid when his Russian-Jewish family immigrated to Michigan. Now he’s in London for university, overwhelmed by unexpected memories. Socially anxious, intensely private, and closeted, Nick doesn’t expect to fall in so quickly with a tight-knit group of students from his college, and it’s both exhilarating and scary. Hanging out with them is a roller coaster of serious awkward and incredible longing, especially when the most intimidating of the group, Dex, looks his way.

Dex Cartwell knows exactly who he is: a black queer guy who doesn’t give a toss what anybody thinks of him. He is absolutely, one-hundred-percent, totally in control of his life. Apart, maybe, from the stress of his family’s abrupt move to an affluent, largely white town. And worrying about his younger brother feeling increasingly isolated as a result. And the persistent broken heart he’s been nursing for a while . . .

When Nick and Dex meet, both find themselves intrigued. Countless late-night conversations only sharpen their attraction. But the last thing Nick wants is to face his deepest secret, and the last thing Dex needs is another heartache. Dex has had to fight too hard for his right to be where he is. Nick isn’t even sure where he’s from. So how can either of them tell where this is going?
 La cover mi ha colpito fin da subito perchè si discosta da quelle dei romance classici e la trovo molto evocativa.

Questo è uno di quei libri  che la me sedicenne avrebbe adorato e messo sul comodino per leggerlo nei momenti bui e disperati che ci sembra di vivere durante l'adolescenza.
Vi dirò di più: la me trentenne si metterà metaforicamente questo libro sul comodino per rileggerlo perchè mi ha davvero toccato il cuore.

Partiamo dal primo protagonista e cioè Nick, un ragazzo di origini ebree- russe che è emigrato in America a 15 anni con i suoi genitori e sua sorella e che al momento in cui la storia inizia è appena arrivato a Londra per frequentare un anno di studio all'estero.
Nick è affascinato dalla cultura inglese e infatti studia letteratura e fin da subito adora perdersi per Londra, alla scoperta di vicoli e particolarità.
Nick ha però anche paura di quello che questa esperienza può portare, perchè ha un segreto, che non può rivelare a nessuno, soprattutto alla sua famiglia perchè non capirebbe e questo lo terrorizza.
Ha un carattere chiuso, timido, cerca di essere il meno presente possibile, di passare inosservato, però nei rari momenti in cui si lascia andare e si scopre un pò, rivela una personalità dolce ma forte.
Nick è bloccato tra il passato, fatto di pregiudizi e discriminazioni, presente e futuro, dove la sua cultura si scontra con la sua voglia di realizzarsi ed essere sè stesso.

Ad aiutarlo in questo percorso arrivano Izzy e i suoi amici, tra cui Dexter.

Dex è un ragazzo gay, di colore, originario dell'Inghilterra, studente di biochimica; molto sicuro di sè e della sua sessualità, non gliene frega nulla del giudizio degli altri e fin da subito rimane affascinato dall'aria sperduta di Nick.
Nonostante il suo carattere forte , però anche lui vive l'emarginazione dell'essere un ragazzo nero e gay, solo che Dex si fa scivolare tutto addosso o almeno ci prova.
Il suo rapporto con Nick si sviluppa piano piano, i due ragazzi imparano a conoscersi e condividere le loro esperienze di vita, ma riuscirà Nick a mettere da parte le sue paure?

Una scelta stilistica che ho apprezzato molto è stata quella di introdurre un terzo punto di vista, e cioè quello di Izzy.
Izzy è la migliore amica di Dex e colei che prenderà Nick sotto la sua ala protettiva e lo aiuterà ad integrarsi nel gruppo e uscire un pò dal suo guscio; è sempre positiva e piena di vita, un pò l'anima del gruppo, colei che organizza feste e unisce tutti.
Il suo percorso all'interno della storia ha un ruolo fondamentale che si intreccia a quello di Nick: durante una festa in discoteca, infatti, incontra una ragazza, Ruby, per la quale perde la testa.
Il problema è che Izzy non ha mai mostrato nessun interesse per il suo stesso sesso e questo la sconvolge un pò ma viene praticamente subito a patti con il suo scoprirsi bisessuale.
Ho apprezzato molto questo filone perchè la differenza di presa di coscienza tra il coming out di Izzy e quello di Nick sono totalmente opposti, figli di due culture diverse.

Sullo sfondo ci sono tutti gli altri personaggi, amici di Izzy e Dex, che con i loro sorrisi e problemi, non perdono mai la voglia di divertirsi e stare insieme facendosi forza l'un l'altro.

Questa storia parla di una generazione, successiva alla mia, che non si pone più il problema della sessualità ma semplicemente la vive e purtroppo la vera lotta non è con sè stessi ma col mondo circostante.
Parla anche di come il nostro contesto culturale e familiare prova a definirci, ma alla fine spetta a noi decidere chi e cosa vogliamo essere e con chi vogliamo formare un legame; questi ragazzi si sostengono a vicenda, in ogni momento, sostituendosi alle loro famiglie quando queste gli voltano le spalle.
Il gruppo di ragazzi che Liz Jacobs ci racconta è composto da gay, lesbiche, transessuali ed etero e tutti insieme vivono e si fanno forza contro il mondo circostante.

Il vedere e vivere tutto questo aiuterà Nick a uscire a poco a poco allo scoperto, anche con Dex e lo porterà a una grande conquista: fare coming out con sua sorella.
Non è molto ma è un'inizio, importante, un passo avanti verso un percorso di crescita che non vedo l'ora di leggere nei prossimi libri.
 Il tema dell'immigrazione e i racconti crudi e reali dell'esperienza di Nick (e dell'autrice in prima persona), inoltre ci apre gli occhi su una realtà che siamo abituati e vedere in tv ma che non riusciamo mai a capire appieno; qui invece con pochi piccoli ma essenziali esempi, Nick spiega ai suoi amici cosa significa dover lasciare il proprio paese perchè si è ebrei ( inteso come etnia e non religione), dove i suoi genitori nonostante i numerosi titoli di studio non trovavano lavoro, dove si è costantemente discriminati e alla fine l'unica soluzione possibile è soccombere o scappare.




Liz Jacobs came over with her family from Russia at the age of 11, as a Jewish refugee.  All in all, her life has gotten steadily better since that moment. They settled in an ultra-liberal haven in the middle of New York State, which sort of helped her with the whole “grappling with her sexuality” business.

She has spent a lot of her time flitting from passion project to passion project, but writing remains her constant. She has flown planes, drawn, made jewelry, had an improbable internet encounter before it was cool, and successfully wooed the love of her life in a military-style campaign. She has been nominated for the Pushcart Prize for her essay on her family’s experience with immigration.

She currently lives with her wife in Massachusetts, splitting her time between her day job, writing, and watching a veritable boatload of British murder mysteries.

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