Eccomi di nuovo con la #DiverseRomanceBingo Reading Challenge.
Questa volta ho scelto Infine Cadono le Stelle di Brandon Witt perchè uno dei due protagonisti è bisessuale.
Avevo grandi aspettative su questa storia però non mi ha soddisfatta del tutto.
Partiamo dalla trama:
Dopo la morte della
moglie, avvenuta quattro anni prima, di Travis Bennett è rimasto il
guscio dell’uomo che era. Con il suo cane al fianco, cresce tre figli,
gestisce il suo magazzino di mangimi e lavora come sovrintendente di una
fattoria. Ma ogni giorno, ogni minuto, è un vuoto doloroso.
Wesley
Ryan ha ricordi affettuosi della piccola città di El Dorado,
sull’altopiano dell’Ozark. Vedendola come un posto sicuro dove potersi
lasciare alle spalle le relazioni fallite, Wesley si trasferisce nella
vecchia casa dei nonni e prende in gestione la locale clinica
veterinaria. Quando una mattina riceve la visita di Travis con il suo
cane, in lui nascono sentimenti che cerca di allontanare. L’ultima cosa
di cui ha bisogno è innamorarsi di un uomo con un bagaglio emotivo e tre
ragazzi come parte del pacchetto.
La vita, tuttavia, sembra avere altri piani.
La storia ci viene raccontata attraverso tanti punti di vista, non solo Wesley e Travis ma tutti i personaggi ci parlano di come vivono la storia dei due uomini. E forse il primo problema è proprio questo: troppi punti di vista, come se la storia di Wes e Travis dovesse passare per l'approvazione di figli, parenti, amici e gente del paese.
Travis è un padre di tre figli, vedovo da quattro anni; la moglie Shannon è morta di cancro e lui sta provando a sopravvivere e crescere i figli con l'aiuto della sorella Wendy. E' molto attaccato al suo cane , un corgy di nome Dunkye e proprio a causa di quest'ultimo e del suo mal di denti, si rivolge a Wesley.
Wes è un veterinario che si trasferisce a El Dorado per rimettere in sesto la sua vita dopo la fine della sua storia di nove anni. E' gay dichiarato e si è sempre comportato non nascondendo quello che è. Questo purtroppo, in una piccola cittadina non passa inosservato e viene subito preso di mira da commenti e frecciatine.
Anche con Travis i primi due approcci che hanno non sono dei migliori: all'inizio Travis ha un attacco di panico al pensiero di perdere il cane come con la moglie e non si fida delle cure di Wesley; in seguito, dopo una seconda visita al cane, Travis attacca duramente il veterinario chiamandolo con l'appellativo di "Frocio".
Dovrà intervenire Wendy per farli incontrare e conoscersi un pò. Entrambi i protagonisti sono attratti l'uno dall'altro e proprio in questa fase scopriamo che in realtà a Travis sono sempre piaciuti gli uomini, fin da quando stava con Shannon; ha provato a stare con la moglie e nel mentre "vedersi" con altri ma Shannon alla fine non riesce ad accettare che il suo compagno faccia sesso con altri. Travis così reprime la sua sessualità e decide di vivere la sua vita da bravo uomo e marito etero.
Shannon però prima di morire gli fa promettere di lasciarsi andare e trovare la felicità con chi desidera davvero, non nascondendosi più.
Dopo milioni di dubbi e paure, Travis e Wesley si lasciano andare e iniziano la loro storia.
Qui si chiude la prima parte che personalmente ho trovato migliore rispetto al resto: l'autore si prende il suo tempo per raccontarci i vissuti dei due protagonisti e i lenti avvicinamenti, fino ad arrivare al primo bacio, assolutamente dolce e tenero.
Poi abbiamo un salto temporale di qualche settimana e cambia la narrazione, facendoci leggere anche i punti di vista degli altri personaggi, man mano che scoprono della relazione di Wes e Travis.
Personalmente ho trovato la seconda parte meno incisiva, avrei voluto vedere Travis e Wesley interagire di più, parlare e conoscersi, invece alcuni momenti chiave dell'evoluzione del loro rapporto ci vengono raccontati velocemente o lasciati all'immaginazione. Inoltre i milioni di punti di vista scritti allungano il brodo di una storia che poteva essere toccante e romantica ma che nella seconda parte si perde: era proprio necessario ad esempio il punto di vista del cattivo omofobo della situazione? secondo me no, le sue azioni parlano da sole, senza bisogno di entrare nella sua mente.
Ma torniamo a Travis e Wesley: una cosa che ho notato insieme a Kikka è che la personalità e il bagaglio di vita di Wesley vengono messe in secondo piano dal dramma schiacciante di Travis. Come si può competere con il dramma di una moglie e madre che muore di cancro? Travis non parla d'altro, sempre Shannon e i suoi mille pregi, madre amorevole e compagna fantastica ( e su questo posso pure dare ragione, non si trova sempre una donna che accetta la bisessualità dell'uomo che ama e lei se non altro ci prova); perfino al primo appuntamento con Wes lo porta nei luoghi dove è stato in passato con lei, perchè non conosce altro. Wes è schiacciato da tutto questo, sa che verrà sempre in secondo piano rispetto a Shannon e i figli di Travis, si aspetta da un momento all'altro di essere lasciato.
Travis, dopo un momento di tentennamento dove "suggerisce" a Wes di essere più mascolino ( l'avrei preso a padellate giuro) capisce che non è l'uomo che ama a dover cambiare ma il mondo che li circonda e così finalmente tira fuori le palle e inizia a uscire allo scoperto con i figli, i genitori e i suoceri ( il momento del coming out ha reazioni totalmente opposte) e che si fotta chi non riesce ad accettare due uomini che si amano.
Per finire, è stata una storia intensa ma in alcuni punti ha perso questa caratteristica.
Riguardo al tema della bisessualità, che è il motivo per cui l'ho scelto per questa Challenge, Travis fa fatica ad ammettere di essere sempre stato attratto anche dagli uomini, nonostante Shannon per prima provi a farglielo capire.
Nel complesso una bella storia e piacevole anche lo stile di Brandon Witt.
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